From February 27.-29, 2004 the second version of the makeworlds festival will take place in Muffathalle, Munich (DE). A new generation of media and network initiatives from all over Europe and different parts of the world present and work on their projects in a broad interactive framework that explores the different conceptual and practical idioms used to articulate and create new social, political and artistic practices. Originating within the networking culture of open communications and free exchange the event aims to connect contemporary debates on mobility, migration and social movements with new media instruments, information and communication technologies. NEURO will be a major opportunity for forming creative alliances - within a coherent discursive field - between all those that share the aspiration to raise theory and activity to a level adequate to the practice of digital generations.
What's new?
The new is emerging in unknown and multiple ways. It is emerging from the exhaustion and crisis of conventional political concepts that are no longer adequate to the unstable, informatic and immaterial dimensions of the emerging division of labour. The new technologies of the common are not universal hierarchies of political right but small scale and intimate practices of constitution. The new involves those who see the limitations of individual social practices of self-realisation and desire to turn them into general and transferable social technologies of emancipation.
Background
It is time for intellectual and political debates to merge with technology. Both to evaluate the current state of social movements and to build on those orientations that are pushing the limits of what are individually considered possible. NEURO sets out to create and map a new discursive terrain and practical horizon: the ideas of 'freedom of movement' and 'technologies of the common' draws into a synergetic perspective the range of irreducibly conflictual practices whereby society is reproduced.
Without losing sight of the (translocal) constitution of the local as indispensable site of intervention, NEURO seeks to review and research practices of networking that are already redefining the political geography of Europe. In the ongoing diversification of the social, processes of integration can no longer be clearly separated from mechanisms of exclusion. The working out of these tensions at a political and economic level is producing new levels of complexity as well as new opportunities for provocative and experimental projects that challenge orthodoxy and convention.
The focus on social reproduction is an acknowledgment that its various modes are proliferating across an ever-expanding terrain in a process that suggests that collective responses will themselves have to explore some of the idioms and tools of the network in each of the subjects under discussion, whether human rights and citizenship, Empire and Europe, free software and intellectual property regimes, the spectacle of civil society, or the institutional and bureaucratic mentalities present within post-governmental environments.
Beyond the juridical parcelisation of people into discrete, sovereign and rights-bearing subjects, the present offers a unique chance to express and form solidarities that catch up in political terms with the sociality of our being. For these struggles, networks and intercommunicative agency are not goals but their very conditions of possibility. Thus the new sits in opposition to the current forms of exclusion because the appropriation of subjective freedoms within Europe and beyond it are part of the foundations on which these political edifices themselves rest.
Tasks
What could be new today in networking? After the thin promises of new markets and new media, what aspirations remain for evolving struggles for information, knowledge and communication? What is the role of civil society in the framework of global governing practices of political mediation today? What is the impact of immaterial and affective labour for practices of migration and the reconfiguration of the global economy of biopolitical production? What projects of self constitution emerge from practices of refusal and exodus? How has the movement reposed the question of the autonomy of the political in the midst of a crisis of representation? Is mapping the best tool for expressing horizontal structures of cooperation and technologies of the common?
None of the initiatives present at neuro will offer a one-size-fits-all solution to global wrongs. However when taken together it is imagined that they will exhibit the power of generating communicable ideas out of small, laboratory contexts that are embedded within different environments and in dialogue with one another.
NEURO (networking europe) is the next version of the makeworlds festival, which for the first time took place in October, 2001.
Contact: neuro@kein.org
neuro - networking europe [in italian]
MAKEWORLDS (2) INVITO
NOME
NEURO -- networking europe
SINOPSI
Movimenti e tecnologie del comune
DATA
26-29 Febbraio, 2004
LUOGO
Muffathalle, Monaco (Germania)
DESCRIZIONE
Da tutta Europa e non solo, una nuova generazione di iniziative di media e network presenta e opera sui propri progetti in un ampio contesto interattivo che mira a esplorare i diversi idiomi concettuali e pratici utilizzati per la circolazione e creazione di nuove pratiche sociali, politiche e artistiche.
L'evento trae origine dalla cultura operante in rete della comunicazione aperta e del libero scambio e si propone di coniugare i dibattiti contemporanei sulla mobilità , la migrazione e i movimenti sociali, con gli strumenti dei nuovi media e delle tecnologie d'informazione e comunicazione.
COS’E’ IL NUOVO?
Il nuovo emerge in modi ignoti e molteplici. Emerge dall'inerzia e dalla crisi dei concetti politici convenzionali, non più adeguati alle dimensioni instabili, informatizzate e immateriali della nuova divisione del lavoro.
Le nuove tecnologie del comune non sono gerarchie universali di diritto politico, ma consistono in in pratiche di costituzione intime e minuziose. Il nuovo coinvolge coloro che, riconoscendo i limiti delle pratiche sociali basate sull’ autorealizzazione individuale, intendono trasformarle in tecnologie sociali d'emancipazione, generali e trasferibili.
CONTESTO
E' ora che i dibattiti intellettuali e politici si fondano con la tecnologia, sia per valutare lo stato attuale dei movimenti sociali, sia per costruire nuove pratiche sulla base d'orientamenti che si spingono oltre i limiti di ciò che appare possibile a livello individuale. NEURO si propone di tracciare la mappa di un nuovo terreno discorsivo e orizzonte pratico: i concetti di 'libertà di movimento' e 'tecnologie del comune' fanno confluire in una prospettiva sinergica le pratiche irriducibilmente conflittuali che oggi riproducono la società .
Senza perder di vista la dimensione locale (trans-locale) come terreno indispensabile d'intervento, NEURO cerca di recensire e ricercare le pratiche di networking che già stanno ridefinendo la geografia politica dell'Europa. Nella continua diversificazione del sociale, i processi d'integrazione non possono più esser nettamente distinti dai meccanismi d'esclusione. Il manifestarsi di queste tensioni a livello politico ed economico produce nuovi livelli di complessità ma anche nuove opportunità per progetti provocatori e sperimentali che sfidano l' ortodossia e la convenzione.
Focalizzando l’attenzione sulla riproduzione sociale, prendiamo atto del fatto che le varie modalita' di questo processo proliferano su un terreno in espansione e che eventuali responsi collettivi dovranno confrontarsi con gli idiomi e gli strumenti del network all'interno di ciascuno dei temi proposti: i diritti umani, la cittadinanza, Impero ed Europa, software libero o regimi di proprietà intellettuale, lo spettacolo della società civile e le mentalità istituzionali e burocratiche presenti negli ambienti post-governativi.
Aldilà di ogni parcellizzazione giuridica del popolo in soggetti sovrani e ‘aventi diritto’, il presente offre un'opportunità unica di esprimere e costituire forme di solidarietà che siano in grado di raggiungere in termini politici il livello di socialità del nostro essere. Per le lotte in corso, i networks e l'azione intercomunicativa non sono fini a cui aspirare, ma una condizione essenziale alla loro esistenza. Per questo il nuovo si pone in contrasto con le forme attuali d'esclusione, perché l'appropriazione di libertà soggettive all'interno dell'Europa e oltre i suoi confini sono parte delle fondamenta su cui questi edifici politici poggiano.
OBIETTIVI
Cosa può esserci di nuovo oggi nelle pratiche di networking? Dopo le esigue promesse dei nuovi mercati e nuovi media, quali aspirazioni restano alle lotte in corso per l'informazione, la conoscenza e la comunicazione? Qual e' il ruolo della società civile nell'ambito delle pratiche governative di mediazione politica di oggi? Qual e' l'impatto del lavoro immateriale e affettivo sulle pratiche migratorie e sulla riconfigurazione dell'economia globale della produzione biopolitica? Quali progetti di costituzione autonoma emergono dalle pratiche del rifiuto ed esodo? Come ha affrontato il movimento la questione dell’ autonomia del politico nel bel mezzo della crisi della rappresentanza?
Nessuna delle iniziative presenti a NEURO vuole fornire una soluzione univoca per i problemi del mondo. Però, se prese insieme, pensiamo che possano dare dimostrazione del potere di generare idee comunicabili a partire da piccoli contesti e laboratori radicati all'interno di ambienti differenti ma in dialogo tra loro.
NEURO sarà una grande opportunità per costituire alleanze creative- all'interno di un campo discorsivo coerente - tra tutti quelli che condividono l'aspirazione ad elevare la teoria e l'azione a un livello adeguato alle pratiche delle generazioni digitali.
ARGOMENTI
NEURO e' incentrata su sette problematiche principali, ciascuna delle quali costituisce un'area di discussione a livelli diversi e secondi formati diversi. Diversi strumenti di input ed output saranno applicati a ciascuna problematica.
* SPETTACOLO DELLA SOCIETA' CIVILE
Bilancio sui summits: ESF, WSF, WSIS - l'ideologia multi-stakeholder e scenari di governo globale - Trappole di inclusione, tranelli di mediazione politica e il discorso sullo sviluppo.
* TRANSIZIONI DEL LAVORO
Outsourcing e lean production - Il divenire migrante del lavoro - Lavoro cognitivo e industrie degli affetti - Divisione e ricomposizione: il network biopolitico del lavoro immateriale.
* LIBERTA' DI MOVIMENTO Muri di terza generazione e lager senza fili - Management, mobilità e diritti post-umani - Controllo locale e remoto
* CRISI DELLA RAPPRESENTANZA E POLITICA DELLO SPAZIO Mappe, strumenti mobili, giochi - Resistenza ai regimi virtuali - La protesta nella non protesta
* ONTOLOGIE SOCIALI DI OPEN SOURCE Il crollo dell'idealismo tecnicistico - Iper-alienazione e proprietà fuori controllo - Etica di immagini e immaginazione aperte
* FORMAZIONE E INFORMAZIONE Progetti educativi negli ambienti networking - Produzione di saperi, intelletto generale e la crisi dell'apprendimento - Strategie di autovalorizzazione dal fai-da-te al siamo-tutti-esperti.
* PRATICHE COSTITUTIVE Ad-hoc networking e organizzazione virtuale - Fuga, esodo e rifiuto - Dirottamento del discorso: multilinguismo oltre l'identità ' e l'unita'.
SI VEDANO INOLTRE
http://d-a-s-h.org
http://www.muffathalle.de
http://www.kein.org
http://www.generation-online.org
http://www.incommunicado.info
CONTATTI
neuro@kein.org
STORIA
NEURO (networking europe) e' il secondo appuntamento del festival makeworlds, tenutosi per la prima volta nel mese di Ottobre, 2001.
AUTORI
Arianna Bove, Erik Empson, Susanne Lang, Geert Lovink, Florian Schneider, Soenke Zehle.